Omicidio di Stefano Cecchetti, 10 gennaio 1979
Una squadra dell'ultrasinistra spara da una Mini Minor verde contro alcuni giovani che stanno parlando davanti al bar "Urbano" di largo Rovani, nel quartiere Talenti a Roma. Ne colpiscono tre. Stefano Cecchetti, militante del Fronte della Gioventù, muore poche ore dopo, mentre Maurizio Battaglia e Alessandro Donatone restano feriti. Un'ora dopo l'agguato, la rivendicazione all'Ansa: «Un'ora fa abbiamo colpito, nel quartiere Talenti, un centro di aggregazione fascista. Abbiamo colpito facilmente. Contro l'arroganza fascista sul territorio. Ora e sempre violenza proletaria. Compagni Organizzati per il Comunismo».