A Roma, giovedi 7 luglio, alle ore 17, al Teatro Libero di Rebibbia, viene proiettato il documentario Contributo di Civiltà -Tratti di una storia vera di Ennio Coccia.
Dal 2019 è in corso nel carcere di Rebibbia il lavoro di digitalizzazione dei procedimenti giudiziari relativi al sequestro e all'assassinio di Aldo Moro.
L'attività è promossa nell'ambito del Protocollo di intesa tra il Ministero della Cultura e il Ministero della Giustizia e si fonda su un preliminare lavoro di studio e di descrizione eseguito da archivisti, che si svolge nel laboratorio della Corte d'Assise aperto dall'Archivio di Stato di Roma nel 2017.
Ennio Coccia ha seguito sin dall'inizio la formazione del team, la sua attività e il contesto in cui avviene, ovvero la forte suggestione degli eventi raccontati dai documenti coniugata con la trasformazione di questa occasione in esperienza professionale in carcere, fatta insieme a tutti i componenti del team.
Il lavoro di Coccia si presenta qui come il primo documento pubblico di questo lavoro e il primo di una serie che seguirà l'intero Progetto Roma.
Introduce
Michele Di Sivo, responsabile scientifico del Progetto Roma (Protocollo di intesa Ministero della Cultura-Ministero della Giustizia)
Intervengono
Raffaele Piccirillo, capo Gabinetto Ministero della Giustizia
Sonia Specchia, segretario generale Cassa delle Ammende
Marco Damilano, giornalista
Sarà presente l'autore.
Il documentario ha i patrocini di: Ministero della Giustizia, Ministero della Cultura, Consiglio Superiore della Magistratura, Cassa delle Ammende.
Libero Teatro di Rebibbia: Via Raffaele Majetti, 70 - 00156 Roma
È necessario indossare la mascherina FFP2 ed è richiesta conferma all'indirizzo e-mail:
segreteriadirettore.cc.rebibbianc.roma@giustizia.it
In occasione della Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile la Fondazione "Roberto Franceschi" Onlus e il Gruppo Cohousing Castagnole collaborano con il Comune sparso di Colli Verdi (PV) alla promozione di un itinerario per rendere omaggio ai caduti della Resistenza nel territorio.
Ritrovo alle ore 9 presso il Cimitero di Canevino. Itinerario: Canevino, Pometo, Ca' del Zerbo, Ruino, Carmine, Torre degli Alberi, Casa Andrini, Valverde. Con il patrocinio dell'ANPI di Zavattarello e di Legambiente Voghera-Oltrepò.
A Brescia, nell'àmbito delle manifestazioni in prossimità del cinquantesimo anniversario della Strage di piazza della Loggia (28 maggio 1974), la Casa della Memoria organizza il ciclo conferenze La strage di Piazza della Loggia e la risposta della città tra storia e memoria.
Giovedì 18 aprile si tiene l'incontro Il “Mondo Cattolico” e la strage di Piazza Loggia (Sala del Camino, Palazzo Martinengo delle Palle, via San Martino della Battaglia, 18).
Intervengono lo storico Giovanni Mario Ceci e Monsignor Giacomo Canobbio. Coordina Emilio Del Bono.
Martedì 16 aprile, a Roma, si è svolta la cerimonia di commemorazione della Strage di Primavalle, avvenuta 51 anni fa.
Nel corso della mattinata, di fronte al palazzo in cui vennero uccisi Virgilio e Stefano Mattei, figli di Mario Mattei, segretario locale del Movimento Sociale Italiano, si è tenuta la commemorazione ufficiale. Erano presenti Miguel Gotor, Assessore alla cultura del Comune di Roma, Francesco Rocca, Pesidente della Regione Lazio, e Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura.
A 39 anni dalla Strage di Pizzolungo (frazione di Erice, TP), della quale furono vittime innocenti Barbara Rizzo Asta e i due figlioletti, i gemelli Salvatore e Giuseppe Asta (vi scampò invece il magistrato Carlo Palermo della Procura di Trapani), da martedì 2 a venerdì 5 aprile prende vita a Erice la manifestazione in ricordo delle vittime intitolata Non ti scordar di me.
Come nelle precedenti edizioni, l'insieme degli eventi è il risultato di una collaborazione tra enti e associazioni e la rete tra le scuole di Erice e Trapani. Promosso dal Comune di Erice e dall’Associazione Libera, si avvale del contributo delle scuole Istituto Comprensivo “G. Pascoli–A. De Stefano”, Istituto Comprensivo “Giuseppe Pagoto”, Istituto Comprensivo “Giuseppe Mazzini”, I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino”, I.I.S. “Ignazio e Vincenzo Florio”, del Polo Universitario di Trapani, del Teatro Ariston di Trapani, della F.N.S.I., dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dell’associazione Articolo 21 e di Libera Informazione.
