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Fondazione "Vera Nocentini"

La Fondazione Vera Nocentini è un’associazione nata nel 1978 su iniziativa di un gruppo di sindacalisti della CISL torinese e di esponenti della cultura cittadina. Intitolata a una operatrice sindacale, si propone, in primo luogo, di conservare la memoria e i patrimoni del movimento sindacale torinese e piemontese. Tale mission originaria si è arricchita ulteriormente sia dal punto di vista della conservazione della memoria e dei patrimoni che delle iniziative, con altri temi di grande rilievo sociale e culturale: le trasformazioni nella organizzazione del lavoro, delle città, i movimenti migratori, il terrorismo, le lotte per i diritti sociali e individuali in particolare delle donne, le iniziative per la difesa dei diritti umani nel mondo, la documentazione sull’impegno sociale dei cattolici nel mondo del lavoro.

Nel 2008 è tra i soci fondatori dell’Ismel (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali), aderisce allo IALHI (International Association of Labour History Institutions) e all’AICI (Associazione delle istituzione di Cultura italiane), collaborando con importanti istituti culturali nazionali e internazionali. Oltre all’attività di ricerca, è impegnata nella didattica della storia, attraverso l’organizzazione di percorsi, moduli, corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti e studenti. È ente partecipante del Polo del '900 fin dalla sua fondazione nel 2016.

In quest'ottica offre a studiosi e ricercatori un ingente patrimonio costituito da fondi bibliotecari e archivistici provenienti da strutture sindacali, associazioni convenzionate, e soggetti privati. La biblioteca comprende oltre 22.000 volumi e conserva più di 2.000 testate di riviste e periodici, mentre l’archivio raccoglie documenti delle strutture sindacali della CISL, e la documentazione di movimenti, organizzazioni e figure rilevanti in campo politico, sindacale e intellettuale sul territorio torinese e piemontese per 1.300 metri lineari ordinati. Il patrimonio comprende altresì una fototeca (5.000 fotografie), una manifestoteca (3.000 manifesti provenienti dal contesto internazionale) e un archivio audiovisivo (1219 supporti sonori e video per oltre 1.500 ore di registrazione tra audiocassette, CD, CD-ROM, VHS, DVD, bobine, nastri magnetici). Il patrimonio è in continua evoluzione e arricchimento.

Il patrimonio archivistico e iconografico è inventariato e reso disponibile online attraverso 9centRo, la piattaforma digitale che raccoglie e mette a disposizione complessivamente 400mila contenuti digitali online degli enti partner del Polo del '900 e di altre realtà italiane. Il patrimonio bibliotecario è invece accessibile sempre online sul catalogo dell’Università di Torino. Ha ottenuto il riconoscimento della Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta e della Regione Piemonte, che l’ha inserita tra gli istituti culturali piemontesi che «conservano e valorizzano patrimoni bibliotecari e/o archivistici di rilievo».

L’attività di conservazione della memoria si svolge prevalentemente nella sede operativa di Torino in via del Carmine 14 presso il Polo del '900, ma ha quali sedi distaccate la sede legale in via Madama Cristina 50, un deposito in via Col di Lana 46 e una sede presso la CISL di Cuneo con la finalità di conservare e valorizzare patrimoni archivistici e bibliografici del sindacato della provincia di Cuneo.

È sostenuta dalla Regione Piemonte, dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione CRT, dalle strutture sindacali della CISL di Torino e Piemonte.

Guida alla documentazione sul terrorismo conservata dalla Fondazione Vera Nocentini

Ricognizione del materiale sul terrorismo presente nel fondo ​​​​​​​Manifestoteca

Risultati ricerca OPAC - Polo Bibliografico della Ricerca-Università di Torino

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Fonti Archivistiche