Briciole di pane

Centro di documentazione di Pistoia

Il Centro di documentazione è nato nel 1968 per creare un punto di riferimento per il dibattito e l'analisi sociale e politica di quel periodo storico, con particolare riguardo ai movimenti e alle nuove realtà che si stavano sviluppando. In quei primi anni l'attività si svolse su più piani: raccolta dei materiali, diffusione di libri, giornali, bollettini, organizzazione di incontri e dibattiti.
La sua caratteristica originale, che rimarrà tale nel tempo, è quella di essere uno strumento di servizio nel campo dell'informazione e della controinformazione: dal 1970 il Centro pubblica un «Notiziario»; in seguito ha avviato la pubblicazione di altri periodici, la cura di collane editoriali, la produzione di bibliografie ragionate. Le altre attività principali sono la documentazione e la divulgazione dei materiali elaborati dai movimenti attuali; la ricerca sulla storia del passato recente e l'analisi delle tematiche dibattute dall'area antagonista; il collegamento con gruppi e collettivi di base e con altri centri di studio italiani e stranieri.
Il patrimonio della biblioteca e dell'emeroteca è stato donato al Comune di Pistoia; si tratta fino ad oggi di 4.000 periodici di cui 800 correnti, 34.000 opuscoli e volantini, 20.000 volumi.

Fonti Archivistiche