Briciole di pane

Nasce il Portale Rete degli archivi per non dimenticare
Inaugurazione
09 mag 2011

Nel corso della cerimonia del Giorno della memoria, giunto alla quarta edizione, dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di matrice terroristica, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato il Portale della Rete degli Archivi per non dimenticare, con un simbolico click su un mouse che gli è stato porto da Eugenio Occorsio, giornalista, figlio del Magistrato Vittorio, ucciso da terroristi di estrema destra il 10 luglio 1976, e Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nel suo intervento, Luciano Scala ha sottolineato quanto sia importante, in primo luogo, il contributo che i familiari delle vittime potranno offrire al Portale per «arricchire di ricordi, di aneddoti, di pensieri, di sentimenti, di avvenimenti, il muro della memoria che oggi appare drammaticamente scarno nella sua essenzialità». Perché, ha aggiunto Scala, l'obiettivo del portale è proprio quello di «trasformare il dolore, il lutto e l'orrore in un patrimonio comune, capace di generare valori positivi e costruttivi per lo sviluppo civile, culturale e democratico della nostra nazione».

A conclusione della manifestazione, nel suo discorso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare l'importanza di tutti gli strumenti che consentiranno di colmare lacune di conoscenza sulla nostra più drammatica storia recente. Uno di questi è il volume Nel loro segno – In memoria dei magistrati uccisi dal terrorismo e dalle mafie, curato dal Consiglio Superiore della Magistratura, la cui prima copia è stata donata al Presidente Napolitano da Ernesto Lupo, Presidente della Corte di Cassazione. Nel volume sono raccolte le biografie di 26 servitori dello Stato, caduti nell'adempimento del proprio dovere: Emilio Alessandrini, Mario Amato, Fedele Calvosa, Francesco Coco, Luigi Daga, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma, Girolamo Tartaglione (vittime del terrorismo); Paolo Borsellino, Bruno Caccia, Rocco Chinnici, Giangiacomo Ciaccio Montalto, Gaetano Costa, Giovanni Falcone, Francesco Ferlaino, Alberto Giacomelli, Rosario Livatino, Francesca Laura Morvillo, Antonino Saetta, Pietro Scaglione, Antonio Scopelliti, Cesare Terranova, Agostino Pianta (vittime delle mafie).

Un altro strumento, naturalmente, è il portale della Rete degli Archivi per non dimenticare. Riferendosi alla testimonianza, offerta in precedenza dagli studenti Alì Noman Hussain e Andrea Zanetti della Scuola di arti e della formazione professionale "Rodolfo Vantini" di Rezzato (BS), sui percorsi didattici relativi alla Strage di piazza della Loggia del 1974, il Presidente Napolitano ha voluto evidenziare il nesso forte che si può creare tra ciò che viene pensato ed elaborato nella società e sul territorio e uno strumento istituzionale come il Portale, fondato sul contributo di tutti coloro che si sentano coinvolti nel ripensare la storia del nostro Paese. Perciò il Presidente Napolitano ha voluto concludere il proprio intervento ringraziando «i ragazzi del Bresciano e i ragazzi di tutte le scuole che hanno con alto spirito civile e sentimento nazionale partecipato a progetti di ricerca sulle vicende del terrorismo e su stragi come quella di piazza della Loggia. Per quest'ultima e non solo per essa […] varrà a esigere e fare chiarezza, ne sono sicuro, il portale che oggi inauguriamo della Rete degli Archivi per non dimenticare. Non dimenticheremo, opereremo perché l'Italia non dimentichi ma tragga insegnamenti e forza da quelle tragedie. A voi tutti l'abbraccio mio e delle istituzioni in questo "Giorno della Memoria" che è entrato ormai nel nostro cuore».

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