Briciole di pane

Trent'anni di voci sulle terre di don Peppe Diana
Anniversario
19 mar 2024

A trent'anni dall'omicidio di don Giuseppe (detto Peppe) Diana, si mobilita l'ampio movimento di associazioni e di persone nato per difendere la memoria, le idee e l'operato del parroco ucciso dalla camorra il giorno dell'onomastico nella sacrestia della sua chiesa, San Nicola di Bari. Nel corso degli ultimi mesi è stata organizzata l'iniziativa Trent'anni di voci sulle terre di don Peppe Diana.
Già a partire dal Natale del 2023, il Comitato "Don Peppe Diana", ideatore delle numerose iniziative da tenere per il trentennale dell'omicidio di Diana, ha riproposto, insieme a numerose associazioni, enti istituzionali e la Diocesi di Aversa (CE), il documento Per amore del mio popolo, diffuso nel Natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe (CE) e della zona aversana da don Peppino Diana e dai parroci della forania.
Il documento è la prima tappa di un percorso che si conclude con una grande marcia il 19 marzo 2024, con partenza alle ore 9 da piazza Villa, attraverso le strade di Casal di Principe, e la partecipazione dei giovani delle scuole, che è stata sollecitata direttamente dai familiari di don Diana, a partire dai fratelli Marisa ed Emilio, ma anche da Augusto Di Meo, il testimone dell'assassinio di don Peppe.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: «La testimonianza di Don Diana è divenuta un simbolo potente di liberazione, una spinta al riscatto sociale. Don Giuseppe ai ragazzi insegnava che la via della libertà passa dal non piegare la testa al ricatto mafioso e che è possibile costruire un mondo migliore. Pagò con la vita il coraggio e la coerenza personale e la sua vita è diventata lezione, patrimonio per il Paese».

Il testo integrale della dichiarazione di Sergio Mattarella (19 marzo 2024)  
Il documento Per amore del mio popolo
La pagina del Comitato "Don Peppe Diana", organizzatore della manifestazione pubblica con corteo del 19 marzo 2024
 

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