Le classi V A, V B e V C del Liceo scientifico statale "Talete" di Roma, in collaborazione con l'Archivio Flamigni, la Rete degli archivi per non dimenticare e il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza, Università di Roma, hanno realizzato il progetto Te lo racconto io il 1980, che si è concluso con la realizzazione di un video documentario. Sono presenti le interviste, realizzate dai ragazzi, a Sergio Amato, Giovanni Bachelet, Paolo Bolognesi e Benedetta Tobagi.

Il 7 maggio 2022 ricorrono i 50 anni dall’uccisione di Franco Serantini. La Biblioteca "Franco Serantini"-ISSORECO Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa indice il Bando di concorso per le scuole “Franco Serantini 1972-2022”. La scadenza per la presentazione è venerdì 15 aprile 2022. Il bando Vai al sito della Biblioteca "Franco Serantini"

Il Liceo statale "Niccolò Machiavelli" di Roma, in collaborazione con l'Associazione delle vittime della strage di piazza Fontana – 12 dicembre 1969, l'Archivio Flamigni, la Rete degli archivi per non dimenticare e Sapienza - Università di Roma - Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo ha realizzato il progetto Che cosa è successo nel 1969?, che si è concluso con la realizzazione di un video documentario, visibile su Youtube.

L'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in provincia di Pistoia ha partecipato al bando per sostenere la realizzazione di progetti di educazione alla legalità, da attuarsi nel corso dell'anno scolastico 2014/2015. Lo stesso prevedeva la stesura di attività sui temi del consumo responsabile, dell'antimafia e della memoria. Tra i tre previsti dal bando, l'Istituto ha scelto di presentare un progetto intitolato Le tenebre della Repubblica. Le stragi del treno Italicus, del rapido "904" e di Via dei Georgofili raccontate dai ragazzi. In particolare gli studenti e le studentesse delle scuole aderenti avevano il compito di predisporre un blog dedicato agli eventi precedentemente citati. La realizzazione del blog è stata preceduta da due momenti formativi (il primo dedicato ai docenti e il secondo agli studenti), nel corso dei quali Cinzia Venturoli (Università di Bologna) e Ilaria Moroni (responsabile del Centro Archivio Flamigni) hanno illustrato ai partecipanti il contesto storico in cui si sono verificati gli avvenimenti tra l'agosto 1974 e il maggio 1993. Successivamente, sono state raccontate le stragi e il loro iter giudiziario. Non appena terminato questo percorso formativo, i ragazzi e le ragazze delle scuole partecipanti hanno iniziato a lavorare al blog, il quale contiene notizie storiche sugli eventi in oggetto, le testimonianze dei parenti delle vittime, documentazione fotografica e filmata ed infine il collegamento ai link più importanti sull'argomento. Prezioso è stato il contributo delle associazioni dei parenti delle vittime, che hanno messo a disposizione non soltanto materiale utile alla costruzione del blog ma hanno fornito le loro testimonianze su come hanno vissuto quel giorno e i giorni successivi alle stragi, su come è cambiata la loro esistenza da quel momento in poi. Importante si è rivelato anche l'apporto di Martino Lombezzi, regista e autore del documentario dedicato alla strage del treno rapido "904", che ha raccontato agli studenti dell'Istituto Tecnico "Marchi" il percorso di realizzazione del reportage e ha dato informazioni preziose ed utili per la costruzione del blog. Si ringraziano i docenti e gli studenti dei seguenti Istituti: Barone De’ Franceschi (Pistoia), Sismondi – Pacinotti (Pescia) e Marchi (Pescia), che hanno partecipato al progetto, le associazioni dei familiari delle vittime e il Centro di documentazione Archivio Flamigni

L'Associazione culturale non-profit Araba Fenice di Sezze, con il patrocinio e la collaborazione del Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei Beni culturali e del Territorio (ex Facoltà di Lettere e Filosofia) dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, bandisce il Premio nazionale "Luigi Di Rosa" (IV edizione), dedicato alla memoria di Luigi Di Rosa, studente ucciso a Sezze (LT) il 28 maggio 1976 dopo un comizio di un parlamentare del Movimento sociale italiano (MSI). Il Premio ha come tema Politica, ideologia, movimenti e lotte in Italia dal 1968 al 1980 ed è articolato in 4 sezioni: a) Tesi di laurea specialistica o magistrale o vecchio ordinamento b) Tesi di dottorato di ricerca c) Libri d) Sezione Audiovisivi Documentari (video, film, short, film) Il premio consiste in 500 euro per la sezione a, 1.000 per la sezione b e c, 500 per la sezione d, cui si aggiunge, per ciascuna sezione, una statuetta artistica. Le opere, a rischio esclusivo dei concorrenti, dovranno essere recapitate entro e non oltre le ore 20 del 27 aprile 2014. Il bando Il sito dell'Associazione

Il concorso nazionale Memorie in un flash intende incentivare la conoscenza della storia recente del nostro Paese per favorire un'educazione alla cittadinanza attiva e partecipata. Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, in forma individuale o in gruppo, i quali dovranno scegliere una delle tematiche previste all'art. 3 del bando, documentarsi sul tema scelto, servendosi anche del materiale messo a disposizione su questo portale, e realizzare un prodotto. Tutta la documentazione dovrà essere inviata via posta elettronica a dg-a.didattica.memoria@beniculturali.it entro il 15 aprile 2014. Il bando Allegati

Presso l'Aula Magna dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Carlo Matteucci" di Roma, spesso si sono tenuti eventi in memoria di fatti e personaggi che hanno segnato la storia del nostro paese. Studenti e docenti si sono sempre impegnati a partecipare attivamente a questi incontri. Ad esempio il 12 dicembre 2013 si è svolto l'evento Assassinio nella capitale in ricordo del Giudice Mario Amato e delle numerose vittime del terrorismo nel nostro territorio. Per l'occasione l'alunno Damiano Capobianco ha montato un filmato sulle note di Viva l'Italia di Francesco De Gregori, che cita l'attentato del 12 dicembre di Piazza Fontana, sul quale stava indagando il giudice ucciso. Il 14 marzo 2014 si è svolto un altro importante evento: la proiezione del film Il caso Moro in occasione del 36° anno dal suo rapimento. Prima della proiezione è stato mostrato il filmato Per non dimenticare creato dagli alunni Damiano Capobianco, Sara Fioravanti e Michela Mollica in ricordo del presidente rapito e poi ucciso dalle Brigate Rosse.

La Regione Toscana bandisce un concorso pubblico per laureati in atenei toscani che abbiano discusso una tesi su criminalità organizzata, violenza politica, stragismo, terrorismo e poteri occulti in Italia. È prevista l'assegnazione di tre premi di laurea: uno da 500 euro per le lauree triennali e due da 1.000 euro ciascuno per quelle magistrali. Il termine ultimo per presentare domanda è il 14 febbraio 2014. Il bando, pubblicato sul BURT n. 33 del 31/12/2013 e n. 3 del 22/1/2014, si rivolge ai laureati che abbiano discusso una tesi in una delle materie indicate nel periodo di tempo che va dal 1° gennaio 2010 al 30 novembre 2013 con voto finale non inferiore a 100/110. Il bando e la domanda di partecipazione sono scaricabili nel sito della Regione Toscana - Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica Per informazioni: tel. 055-4382818 cld@regione.toscana.it

Nell'ambito delle attività di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, è indetta la quinta edizione del Premio "Pio La Torre". L'obiettivo del premio è di mantenere viva la memoria di Pio La Torre, tramandando alle nuove generazioni la storia e l'impegno di un uomo battutosi per la lotta alle mafie fino a perdere la vita, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo, nell’attentato del 30 aprile 1982. La quinta edizione del Premio "Pio La Torre" prevede 4 sezioni, così articolate: Sezione Principale | E!State Liberi Oggetto della Sezione Principale è la realizzazione di un elaborato audiovisivo che racconti l'esperienza di E!state Liberi 2013, il programma di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie, che si svolge ogni anno coinvolgendo migliaia di giovani provenienti da ogni parte d'Italia. Sezione Speciale Oggetto della Sezione Speciale è l'ideazione e la realizzazione grafica di un logo/logotipo che rappresenti la nascente cooperativa di Libera Terra che gestirà, a fini produttivi e sociali, alcuni terreni e beni confiscati alla criminalità organizzata del trapanese. La cooperativa sarà dedicata alla memoria di Rita Atria. Il logo selezionato dalla giuria all'interno della sezione speciale rappresenterà la nuova cooperativa e troverà diffusione nel web e nei prodotti grafici (manifesti, flyer, ecc.) legati alle attività della nuova cooperativa sociale. Sezione Università Oggetto della Sezione Università è la realizzazione di tesi di laurea, triennale o specialistica, che affrontino, nell'ambito della propria disciplina di studio, il tema della confisca dei beni alle organizzazioni mafiose. La sezione ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare il lavoro di studio e approfondimento scientifico sul tema del contrasto alle organizzazioni mafiose tramite i mezzi di confisca e riutilizzo sociale. Sezione Enti locali L'istituzione della Sezione Enti locali, promossa da Avviso Pubblico e Libera, è finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione di casi esemplari di esperienze concrete e significative avviate in questi anni dalle amministrazioni locali. Al premio possono concorrere tutti i comuni, le province e le regioni - sia in forma singola che associata in un network di pubbliche amministrazioni, anche in accordo con il mondo dell'associazionismo - che negli ultimi due anni abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, delibere, progetti caratterizzati da continuità o effettiva attuabilità, anche con riferimento alle risorse impiegate) di sensibilizzazione e di sostegno alle "buone pratiche locali". Il bando Per informazioni Visita il sito di Libera o scrivi a premiopiolatorre@libera.it

Giovedì 23 maggio 2013 a Bologna, presso l'aula magna dello storico Liceo scientifico "Augusto Righi" (viale Pepoli, 3), si è tenuto il seminario regionale di formazione I giovani, la scuola e la notte della Repubblica, promosso dalle associazioni Piantiamolamemoria e Proteo Fare Sapere, in collaborazione con la Rete degli archivi per non dimenticare. Sono intervenuti gli studenti dell'Istituto agrario "A. Serpieri" di Bologna, dell'Istituto tecnico "O. Belluzzi" di Bologna, della scuola media di Marzabotto. Coordinamento di Isabella Filippi (presidente di Proteo Fare Sapere Emilia-Romagna); interventi di insegnanti e giornalisti, personalità in rappresentanza delle istituzioni regionali e scolastiche e delle associazioni promotrici. www.piantiamolamemoria.org www.proteofaresapere.it La locandina

La Biblioteca "Franco Serantini", in occasione delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario della morte di Franco Serantini (7 maggio 1972), in collaborazione con il cinema Arsenale, ha indetto un concorso per registi e videomaker, che ha l'obiettivo di valorizzare e promuovere il rapporto dei giovani toscani con la storia e la memoria della città di Pisa. Più specificamente il concorso vuole raccontare in modo creativo la Contestazione a Pisa, le storie, le idee, i progetti e le esperienze di controcultura che hanno attraversato la città dal 1968 ad oggi, mantenendone viva la memoria con un archivio di testimonianze originali. Pisa CONTESTA è un concorso senza alcun fine di lucro, a scopo puramente divulgativo. È rivolto a giovani videomaker e registi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, studenti e cittadini toscani, italiani o stranieri. Le opere potranno essere creazioni individuali o di gruppo. Regolamento e termini di partecipazione

Questo progetto (2012-2013) ha coinvolto bambini di quinta elementare che hanno mostrato un interesse e una attenzione davvero ammirevoli. Il percorso è stato realizzato attraverso un laboratorio di didattica attiva e partecipata. Un testimone ha raccontato la sua esperienza (memoria); i bambini hanno anche visitato la stazione ferroviaria di Bologna (luogo di memoria). Il lavoro, sorretto da una stretta collaborazione fra scuola e famiglie, si è poi allargato al territorio, all'Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e all'Università di Bologna. I ragazzi hanno lavorato su diverse fonti e il prodotto finale (presentazione ppt) è multimediale, unisce testi (scritti e letti dai bambini), musica, immagini, canzoni. Guarda il lavoro premiato

La Fondazione "Roberto Franceschi" onlus si è costituita nel 1996 per ricordare Roberto, studente ventenne dell'Università Bocconi di Milano, ucciso il 23 gennaio 1973. La Fondazione svolge attività culturale nel campo delle ricerche sociali, dei diritti umani, dell'educazione alla mondialità e si propone di offrire alla comunità un contributo di iniziative culturali e occasioni di riflessione critica sui valori della società civile e sulle problematiche dell'individuo, anche attraverso l'istituzione di premi di laurea e borse di studio. Roberto Franceschi affermava che, per realizzare i principi dei diritti umani, era necessario un forte impegno culturale e civile. Il sapere acquisito, unito a ideali di democrazia non formale e di giustizia sociale, consente di elaborare progetti socio-economici in funzione di popoli, etnie e classi di individui emarginati. La Fondazione ha voluto ricordare la sua figura e i valori in cui credeva mettendo a disposizione un premio di laurea a lui intitolato per gli studenti dell'Università degli studi di Milano e dell'Università "Bocconi" (Milano), che nelle loro tesi avessero trattato temi riguardanti, ad esempio, gli squilibri economici, sociali e ambientali in àmbito nazionale o internazionale. Tesi e vincitori premiati (1990-2011)

Il cammino della memoria è un progetto di educazione alla cittadinanza responsabile rivolto agli alunni della Scuola di arti e della formazione professionale "Rodolfo Vantini" e agli alunni dell'Istituto comprensivo statale di Rezzato (BS), realizzato in collaborazione con il Comune e la Provincia di Brescia, la Casa della Memoria di Brescia e l'Associazione familiari caduti nella strage di piazza della Loggia. Il progetto ha preso avvio il 1° dicembre 2010 presso la sala civica "Italo Calvino" del Comune di Rezzato e si è concluso con una manifestazione il 28 maggio a Brescia, in piazza della Loggia. La serata di inaugurazione – e avvio del progetto – è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Rezzato - Assessorato alla Cultura, l'Istituto comprensivo statale di Rezzato e le sezioni di Rezzato delle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl. L'incontro pubblico, rivolto a tutta la cittadinanza e al quale hanno partecipato anche le classi coinvolte nel percorso, si è tenuto presso la sala civica "Italo Calvino" è ha potuto contare sulla presenza di Luca Tarantelli. Il programma L'invito - interno L'invito - esterno

Il cammino della memoria è un progetto di educazione alla cittadinanza responsabile rivolto agli alunni della Scuola di arti e della formazione professionale "Rodolfo Vantini" e agli alunni dell'Istituto comprensivo statale di Rezzato (BS), realizzato in collaborazione con il Comune e la Provincia di Brescia, la Casa della Memoria di Brescia e l'Associazione familiari caduti nella strage di piazza della Loggia. Il progetto ha preso avvio il 1° dicembre 2010 presso la sala civica "Italo Calvino" del Comune di Rezzato e si è concluso con una manifestazione il 28 maggio a Brescia, in piazza della Loggia. La serata di inaugurazione – e avvio del progetto – è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Rezzato - Assessorato alla Cultura, l'Istituto comprensivo statale di Rezzato e le sezioni di Rezzato delle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl. L'incontro pubblico, rivolto a tutta la cittadinanza e al quale hanno partecipato anche le classi coinvolte nel percorso, si è tenuto presso la sala civica "Italo Calvino" è ha potuto contare sulla presenza di Luca Tarantelli. Il programma L'invito