Briciole di pane
Bandi
Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione del Giorno della memoria dedicato alla vittime del terrorismo.
Dopo l'esecuzione degli Inni nazionale ed europeo da parte del Coro del Teatro dell'Opera di Roma che successivamente ha eseguito il brano Lacrimosa dal Requiem di Mozart, sono intervenuti il giornalista e scrittore Ezio Mauro e gli studenti Michela Bivacqua e Filippo Ursillo.
Il Presidente Mattarella, coadiuvato dalla Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha proceduto alla consegna dei premi ai vincitori della quarta edizione del concorso nazionale Tracce di Memoria (anno scolastico 2017-2018), all'Istituto Comprensivo "Monteleone-Pascoli" di Taurianova (RC), alla Scuola secondaria di I grado "Alfredo Panzini" Istituto Comprensivo 4 di Bologna e all'Istituto Istruzione superiore "Leon Battista Alberti" di Roma. Erano presenti, con i familiari e i rappresentanti delle Associazioni delle vittime del terrorismo, la Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, rappresentanti del Governo e del Parlamento e autorità civili e militari. La cerimonia si è conclusa con l'intervento del Presidente della Repubblica.
Un progetto con il quale gli alunni, guidati dagli insegnanti, hanno voluto interpretare e trasmettere i valori della legalità attraverso l’uso dell'ironia.
Le riprese del video sono state realizzate nei luoghi dove i piccoli attori sono nati e cresciuti e che in passato sono stati scenari di realtà legate alla criminalità organizzata.
Due video realizzati dalle classi terze dell'Istituto, dopo un ciclo di lezioni sulla strage del 2 agosto 1980 e l'incontro con i testimoni di quanto accaduto a Bologna.
Piantiamo la memoria raccoglie le riflessioni degli alunni prima, durante e dopo il progetto (classi III B e III C). Lenzuola bianche è incentrato sulle azioni di soccorso attivate in quegli anni e dalle quali è nato il 118 in Italia (classi III A e III D).
Originale l’idea di allestire una trasmissione televisiva che rievoca il periodo caldo degli "anni di piombo", contestualizzandoli, inoltre, all’interno della descrizione di società, cultura, moda, sport e passatempi.
