Mimmo Beneventano - medico, poeta e politico nella Ottaviano degli anni Settanta del Novecento - fu ucciso perché denunciava i patti scellerati tra la politica e la malavita per cementificare l'area vesuviana, divenuta poi Parco Nazionale. Nel video, gli alunni ripercorrono le tappe dell'impegno politico e civile di Beneventano, attraverso la testimonianza di Rosalba Beneventano, sorella di Mimmo, e di Biagio Simonetti, attuale Sindaco di Ottaviano, studiano e approfondiscono i suoi scritti e il materiale fornito dalla Fondazione a lui intitolata, visitano i luoghi dedicati a Mimmo e raccontano come dopo di lui e grazie alla sua opera niente fu più uguale.

Il progetto delle classi terze si è concretizzato nella realizzazione di un fumetto ispirato ai tragici avvenimenti del 28 maggio 1974, che hanno segnato la storia della città di Brescia.
In occasione dei 50 anni dalla Strage di piazza della Loggia, la scuola ha ritenuto importante far lavorare gli studenti su questo tema per approfondire la vicenda storica e individuale delle persone e dei loro famigliari: nel fumetto vengono ricostruite le biografie delle otto vittime della strage. Conoscere le premesse sociali che hanno portato alla strage significa dare agli studenti gli strumenti per decifrare il presente. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Manlio Milani e la Casa della Memoria di Brescia, la FLC-CGIL Brescia, il Comune di Provaglio d'Iseo e la sezione ANPI “Enrico Turla” di Provaglio d'Iseo.

Il graphic novel

Le alunne della classe III AL del Liceo Statale “Tommaso Gullì” hanno ripercorso uno dei periodi più bui della storia della loro città, Reggio Calabria, attraverso il racconto delle storie di alcune vittime della criminalità: Bruno Ielo, Demetrio Quattrone, Gennaro Musella e il piccolo Gianluca Canonico, in un video che si propone di mantenere viva la memoria di chi non si è mai piegato al ricatto, alla violenza e alla paura e di chi è stato vittima di una barbarie che ne ha spezzato prematuramente la giovane vita.