Il 5 maggio 2014, a Firenze, nei locali dell'Archivio di Stato, si è tenuto il convegno Carte a rischio: sulle tracce di una memoria sommersa. Le fonti documentarie toscane sul terrorismo e la criminalità organizzata, organizzato dalla Direzione Generale per gli Archivi e dal Centro di Documentazione Archivio "Flamigni", in collaborazione con l'Archivio di Stato di Firenze, la Soprintendenza archivistica per la Toscana e la Rete degli Archivi per non dimenticare.
Patrocinato dalla Camera dei Deputati, il convegno ha voluto dare rilievo alla documentazione su terrorismo e criminalità organizzata conservata presso istituti, centri di documentazione e Archivi di Stato della Toscana, riflettendo sia sullle possibilità di fruizione e, viceversa, sulle difficoltà di vario genere che ostano alla piena pubblicità e fruibilità di documenti importantissimi per testimoniare e ricostruire snodi fondamentali delle realtà drammatiche e tragiche vissute nei decenni passati dal nostro Paese (scarsità di fondi, di personale e di spazi, aspetti critici della normativa sulla consultazione di tale tipo di documentazione).
In tale circostanza, è stata presentata la pubblicazione on line prodotta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2.
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Le fonti per il terrorismo e la criminalità organizzata: una panoramica negli Archivi di Stato della Toscana - Carla Zarrilli
L'archivio e collezione Licio Gelli donate all'Archivio di Stato di Pistoia - Paola Benigni
Per la salvaguardia della memoria contemporanea: il recupero delle carte dell'Archivio di Gabinetto della Questura di Firenze - Salvatore Favuzza, Simone Sartini
Le carte della Commissione speciale d'indagine sull'eversione nell'Archivio del Consiglio Regionale della Toscana - Monica Valentini
La ricerca e le fonti archivistiche: problemi e risorse - Monica Galfré