Martedì 12 marzo, alle 10, presso la Sala Alessandrina dell'Archivio di Stato di Roma (Corso Rinascimento, 40), il Servizio Educativo dell'Archivio di Stato organizza un focus su Aldo Moro, a cura di Michele Di Sivo.
L'evento, intitolato Aldo Moro. La viva testimonianza scritta durante il sequestro delle Brigate Rosse, è incentrato sulla figura di Aldo Moro (1916-1978): uomo politico appartenente alla Democrazia Cristiana, della quale fu fondatore, Moro ricoprì varie cariche governative tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del Novecento. Sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1978, lasciò la sua viva testimonianza nella corrispondenza e nel Memoriale scritti durante la prigionia e che oggi sono conservati nel fondo del Tribunale della Corte di Assise di Roma.
«Mi è stato detto con tutta chiarezza che sono considerato un prigioniero politico, sottoposto - come presidente della DC - ad un processo diretto ad accertare le mie trentennali responsabilità...»: è l'estratto dalla lettera di Aldo Moro recapitata il 29 marzo 1978 a Francesco Cossiga, un piccolo frammento delle 550mila pagine che raccontano tutto il dramma di uomo ridotto in prigionia.